Come si coltivano i peperoncini?
PARTENDO DAL SEME
Se avete pazienza, passione e voglia di vedere le vostre piante crescere da zero, seguite queste semplici indicazioni…
Il periodo ideale per seminare i peperoncini all’aperto è da Aprile a Maggio; se avete una piccola serra, una veranda chiusa o spazio dentro casa è possibile anticipare il periodo di germinazione, di 1 mese 1 mese e mezzo, accelerando la crescita e avendo così piante adulte e fruttificazioni abbondanti già ad inizio estate.
Per far germogliare il seme occorrono: un contenitore (vaschetta di polistirolo, piccoli piccoli vasi o contenitori con fondo forato…), terriccio e uno spruzzino.
Riempite il contenitore scelto e interrate a circa 1 cm di profondità il seme, mantenendo sempre umido il terreno con lo spruzzino. Attenzione a non esagerare con l’acqua, poiché i semi potrebbero marcire o l’eccessiva irrigazione potrebbe favorire la crescita di funghi…
I semi inizieranno a germinare in circa 2/3 settimane.
Spuntate le prime foglioline, le piantine avranno bisogno di più luce possibile, evitare però l’esposizione diretta al sole che potrebbe seccarle. L’assenza di luce a seguito di germinazione potrebbe invece portare all’eccessivo sviluppo in altezza delle piantine, che vanno alla ricerca della luce, indebolendo così la crescita del loro fusto e di conseguenza la capacità di sostenere in modo corretto la crescita e lo sviluppo dei peperoncini.
Una volta che si sono sviluppate le piantine, metterle a dimora nel vaso o in piena terra, seguendo le istruzioni del “TRAPIANTO”.
PARTENDO DAL TRAPIANTO
Per chi non avesse pazienza, tempo e possibilità di far germinare il peperoncino è possibile acquistare piante già pronte.
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Partendo da una piantina già formata, dovrete solo metterla a dimora nel vaso sul balcone o nell’orto in terra.
Per il trapianto occorre: terriccio universale, fertilizzante biologico (es. compost), garantendo così gli elementi nutritivi necessari alla crescita vegetativa…
-Coltivare peperoncini in vaso-
Dopo che le foglie e la struttura si sono sviluppate, è necessario aumentare le dimensioni del vaso in modo proporzionale alla crescita delle piantine, eseguendo dei rinvasi fino alla messa a dimora definitiva.
Spostare una piantina in un vaso troppo grande rallenta o blocca la crescita; eseguire invece un trapianto in modo graduale ne velocizza i tempi.
Potreste adottare la seguente progressione di rinvaso, garantendo così in modo graduale una crescita equilibrata e un’ottima crescita vegetativa e produttiva.
-Dal contenitore della germinazione, spostate la piantina in un vaso di Ø 12/14 cm.
-Quando le radici inizieranno a vedersi nelle forature del vaso, dopo circa 1 mese, trapiantate il peperoncino in un vaso di Ø 30/40 e circa le stesse dimensioni di profondità.
Ad ogni travaso potreste mettere sul fondo del vaso argilla espansa, favorendo così il drenaggio…
Irrigate frequentemente le piante soprattutto nei periodi più caldi, consigliamo di annaffiare le piante la mattina presto o la sera, stando sempre attenti ai ristagni… Evitate il sottovaso, o assicurarsi che non si accumuli troppa acqua al suo interno.
-Coltivare peperoncini a terra-
Per chi ha l’orto o il giardino e vuole far crescere i peperoncini a terra, consigliamo di scegliere un posto al sole assicurando una frequente irrigazione, soprattutto con l’arrivo del caldo.
Durante il trapianto a terra, la presenza di pacciamatura è fondamentale per proteggere le radici delle piante e evitare la crescita di erbacce intorno al peperoncino, inoltre tale “protezione” fa risparmiare molta acqua, mantenendo il terreno umido.